Il bruxismo è una disfunzione dell'apparato masticatorio ed è caratterizzato dalla chiusura e dal digrignare i denti, può essere sia notturno sia diurno. Il comportamento è in genere involontario e di notte si presenta durante la fase di sonno leggero mentre di giorno in momenti di profonda concentrazione.
Le conseguenze del bruxismo.
La principale conseguenza del bruxismo è una veloce usura dello smalto dei denti che, a lungo andare, può provocare:
- maggiore sensibilità al caldo e al freddo
- indebolimento dei denti fino a creare spaccature
Oltre a una visita dal dentista, il quale può rilevare sui denti i segni di un'usura anomala, ci sono alcuni sintomi che vi possono far capire se soffrite di bruxismo:
- dolore ai muscoli facciali e alla zona cervicale
- affaticamento e mal di testa
- difficoltà ad aprire la bocca e nel deglutire
Chi soffre di bruxismo generalmente durante le ore notturne emette il classico suono dato dallo sfregamento dei denti, nel caso in cui un vostro convivente lo sentisse sarebbe il caso di venire a fare un controllo.
Come interveniamo nei casi di bruxismo.
A livello dentario possiamo intervenire limitando i danni e creando un apparecchio notturno su misura, conosciuto anche come bite o night guard, che faccia da protezione ai denti e che dia un certo rilassamento della muscolatura masticatoria.
Disturbi temporo-mandibolari.
Il nostro team segue corsi di aggiornamento costanti e questo ci ha permesso di affrontare casi, anche gravi, di pazienti soggetti a disturbi temporo-mandibolari. Nello specifico si tratta dei movimenti della mandibola che ci permette di mangiare, parlare e sorridere.
Non sempre è possibile determinare l’esatta causa dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare ma alcune possono essere:
- contrazioni prolungate dei muscoli masticatori
- bruxismo: digrignamento e serramento dei denti
- problemi di occlusione
- traumi
- artriti
- una combinazione di più fattori
I disturbi temporo-mandibolari e i dolori cranio facciali hanno molti aspetti che rientrano nelle nostre competenze. In questi anni abbiamo elaborato un percorso terapeutico che inquadra il problema della disfunzione e del dolore mandibolare nel contesto di tutto l'organismo. Quindi molto spesso la terapia di questi disturbi si sviluppa in collaborazione con colleghi fisiatri, neurologi, psicologi, anestesisti e otorinolaringoiatri e con l'intervento di osteopati, chiropratici e fisioterapisti.