Quando andare dal Dentista: le regole per una buona salute orale
Andare da dentista non è mai una scelta facile, tanto che spesso si cerca rimandare fino a che non se ne può proprio fare a meno: a volte subentra la paura della poltrona, a volte quella di dover spendere troppo.
Tuttavia, è proprio quando ci si rivolge al dentista in extremis che queste paure, spesso, si avverano: trattamenti e procedure più invasivi, che possono provocare fastidi soprattutto nel post-operatorio (senza contare il dolore provato prima di farsi visitare) e, purtroppo più costosi.
Allora, perché andare dal dentista se non si hanno, apparentemente, problemi?
Vi rispondiamo con una sola parola: prevenzione.
Indice dei contenuti
Chi è il dentista e quando andarci
L’odontoiatria è una branca della medicina e il dentista (odontoiatra) è il medico che si occupa della tua salute orale: cura le malattie della bocca e dei denti, analizzando la situazione attuale, facendo una diagnosi e proponendo una terapia.
Una terapia è composta da una serie di trattamenti (l’otturazione, l’impianto, la corona ecc...), ossia dei rimedi ai danni causati dalla malattia.
Il/La dentista tutela e garantisce il benessere del tuo sorriso e cerca di fornirti tutti gli strumenti per far sì che tu riesca a prendertene cura anche a casa. Per questo, è bene andarci quando insorgono dei problemi che stanno danneggiando il tuo sorriso. Tuttavia, esiste un modo per evitare, o individuare per tempo, la nascita di questi problemi senza dover intervenire in modo invasivo, fastidioso e costoso.
Ti faccio qualche domanda:
- È meglio un dente sano, o uno otturato?
- È meglio un dente sano o uno devitalizzato?
- È meglio un sorriso a 32 denti o uno con pochi (o senza) denti?
- La risposta la conosci già… ma allora quando andare dal dentista?
Dovresti andare dal dentista regolarmente per effettuare:
- Visite di controllo
- Sedute di igiene dentale
Ma perché? Per prevenire.
Prevenzione: il motivo per andare dal dentista
La prevenzione dentale è la chiave per tutelare il proprio sorriso e per evitare interventi invasivi, fastidiosi e dolorosi. Infatti, è proprio grazie a controlli regolari del proprio sorriso da parte di dentisti e igienisti che è possibile individuare per tempo, e prevenire, patologie orali che potrebbero non solo intaccare i denti, ma anche le gengive e il resto della bocca.
Infatti, le malattie del cavo orale colpiscono la maggior parte della popolazione italiana e sono provocate molto spesso da batteri della placca dentaria.
Grazie a una corretta igiene orale quotidiana, seguita, e supportata, da visite di controllo regolari e sedute di igiene dentale è possibile mantenere il proprio sorriso in salute.
Andare dal dentista per una seduta di igiene o una visita di controllo
Come abbiamo già detto più volte, la chiave per un sorriso sano e forte risiede nella prevenzione e non nelle visite in extremis per risolvere un problema che si è manifestato e che non sopportiamo più.
In ambito odontoiatrico, per prevenire l’insorgere di patologie del cavo orale, ed evitare urgenze, ti puoi affidare a:
- Visite di controllo
- Sedute di igiene dentale (pulizia dei denti)
Qual è la differenza tra le visita di controllo e la pulizia dei denti?
La visita di controllo viene svolta da un medico odontoiatra (dentista) che esamina i tuoi denti e le tue gengive, si assicura che non ci siano malocclusioni oppure carie. Durante la visita, il dentista può ricorrere all’uso di radiografie per individuare problemi che ad occhio nudo non si intercettano: dalle carie tra un dente e l’altro, a cisti fino alle lesioni dell’osso mascellare. Inoltre, grazie alle radiografie si possono individuare eventuali disallineamenti delle arcate.
È in questa fase che si riesce ad avere una visione generale dello stato di salute del proprio sorriso e si intravede l’insorgere di eventuali problematiche che, di fatto, se individuate per tempo, si possono risolvere in modo semplice e, relativamente, rapido.
La pulizia dei denti, invece, è una procedura che viene solitamente svolta da un Igienista che rimuove la placca batterica e il tartaro che si attaccano ai denti e allo smalto dentale. Nonostante si possa pensare che per tenere i denti puliti e controllati basti lavarseli a casa e passarsi il filo interdentale, la realtà non è proprio questa. Spazzolare i denti aiuta a togliere i residui di cibo e i batteri che si sono depositati all’interno della bocca ma non elimina qui batteri che si nascondono sotto le gengive o in spazi poco raggiungibili con lo spazzolino.
Durante la seduta di igiene dentale vengono controllate gengive e denti e, anche in questo caso, individuate eventuali carie, infiammazioni o patologie latenti (parodontite).
Inoltre, la pulizia dei denti aiuta a prevenire la formazione di carie, gengiviti, ed eventuali parodontiti.
Come la visita di controllo, anche la pulizia dei denti non è per nulla dolorosa o invasiva, tanto che non richiede anestesia.
Ogni quanto effettuare una visita o un’igiene?
La visita di controllo è bene effettuarla ogni 6 mesi circa, per tenere sotto controllo il sorriso. La pulizia dei denti, invece, andrebbe effettuata circa 2 volte l’anno (ogni 6 o 9 mesi).
I rischi in cui si incorre se non di va dal dentista regolarmente
Non prendersi cura dei propri denti, al di là dell’igiene orale quotidiana, può comportare:
- Carie estese e conseguenti devitalizzazioni del dente o estrazioni
- Infiammazione avanzata delle gengive
- Parodontite avanzata e conseguente caduta dei denti
- Alitosi
- Sanguinamento delle gengive
- Afte
- Ascessi
- Interventi e procedure invasivi, fastidiosi e costosi
Che ne dici?
Prevenire è sempre meglio che curare!
Ricordati di prenotare una visita di controllo o una seduta di igiene orale, se ancora non lo hai fatto!
Noi siamo sempre qui per tutelare il benessere del tuo sorriso!
Mi sono laureato nel 1987 presso l’Università degli Studi di Milano. Da quel momento il mio impegno è stato di mettere il paziente al centro; per fare questo l’ascolto è fondamentale. Il mio obiettivo è trovare delle soluzioni durature con le quali il paziente si senta a proprio agio.
